24-04-2022
REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO NEL NEONATO
Perché andare dall`osteopata
Il reflusso gastro-esofageo del neonato consiste nella risalita di latte dallo stomaco verso l`esofago e la bocca, con o senza vomito o rigurgito.
Il disturbo colpisce soprattutto in tenerissima età perché i meccanismi che controllano la digestione sono ancora molto immaturi.
È una situazione piuttosto comune nella fascia detà compresa tra 1 e 4 mesi e nella maggior parte dei casi si risolve autonomamente entro il 12-18 mese.
Il bambino ha difficoltà e lentezza nel digerire il latte appena dopo la poppata, durante la suzione stessa o a distanza.
A causa di questa difficoltà digestiva ha fastidio a livello gastrico che si manifesta con un pianto inconsolabile, aria nello stomaco, difficoltà a fare il ruttino e risalita di latte nell`esofago con o senza rigurgito.
iI bambino continua a digerire a distanza di ore dalla poppata, ha spesso il singhiozzo e frequentemente la tosse.
Piange e si lamenta quando viene messo in orizzontale nel lettino, ha difficoltà a dormire, agitazione e si sveglia urlando.

Come interviene l`osteopata

L`osteopatia pediatrica è in grado di offrire un validissimo aiuto al neonato per migliorare il reflusso fino a risolverlo completamente se questo dipende da questioni prettamente meccaniche.
A causare il reflusso può essere un`immaturità del cardias, (valvola che dovrebbe impedire la risalita di latte dallo stomaco all`esofago), ma anche una compressione del cranio al momento del parto.
Infatti, durante questo passaggio, si verifica una compressione delle ossa craniche, che nella maggior parte dei casi si riallineano da sé in breve tempo.
Altre volte invece, specie se il parto è stato lungo o difficoltoso o l`espulsione molto veloce, si possono creare delle compressioni su alcune strutture nervose, tra cui il nervo vago, che innerva lo stomaco.

L`osteopata interviene con una manipolazione dolce alla base del cranio, allentando la compressione sul nervo vago, e sulla colonna dorsale alta, in mezzo alle scapole, che è la zona che va ad innervare lo stomaco.
In seguito agisce direttamente sull`addome, con manipolazioni e massaggi che rilasciano la parete gastrica, la parte bassa dell`esofago e il diaframma.